Un’estate da incubo a San Girolamo. Il “nuovo” lungomare è stato completamente dimenticato dalle istituzioni: non basta organizzare concerti e assicurare controlli solo in occasione degli eventi. San Girolamo, così come gli altri quartieri periferici e costieri della città, va tutelata sempre. Ma procediamo con ordine.
Il lungomare viene preso d’assalto ogni sera da migliaia di persone, il che va benissimo se non fosse che non viene lavato da mesi ormai. La pavimentazione è putrida: una vergogna. Certo, si può dire che la colpa è dei baresi che riversano tutto a terra. Ma possibile che la pavimentazione non debba mai essere lavata?
A pochi metri dalla spiaggia circolano indisturbati topi come testimonia anche la foto pubblicata sul gruppo Facebook “Vivere, la Voce di San Girolamo – Fesca”. Inutili gli appelli ad una disinfestazione e derattizzazione. Tutto resta inascoltato. Un altro esempio? Gli arbusti ai lati della pista ciclabile: sono settimane che vengono segnalati i disagi, gli arbusti sono ancora lì e crescono indisturbati.
Ma quello che preoccupa di più è il capitolo sicurezza. Di sera il lungomare è terra di monopattini e bici elettriche che scorrazzano tra le famiglie a tutta velocità, mettendo a rischio l’incolumità dei più piccoli. Numerosi gli appelli, ma nulla. Non è stato fatto nulla. Si continua indisturbati a non rispettare e a non fare rispettare le regole a danno dei residenti che ormai preferiscono non frequentare il lungomare in certi orari.
Senza dimenticare i fuochi d’artificio: ogni sera ne vengono sparati almeno tre, da mezzanotte in poi. Chi festeggia un anniversario, chi un compleanno: ed ecco che è diventato così normale disturbare un intero quartiere e recare danno a bambini e cani. Anche in questo caso: appelli su appelli, ma nulla. Questa è l’estate da incubo a San Girolamo, un’estate durante la quale i residenti chiedono interventi, ma le loro parole restano inascoltate.