Bloccate al Policlinico di Bari tutte le attività chirurgiche programmate a causa della mancanza di sangue. “A seguito di gravi carenze di emazie, si rende necessario il blocco di tutte le attività chirurgiche programmate al fine di garantire il supporto trasfusionale ai pazienti affetti da patologie croniche per i quali la terapia è considerata salvavita”. A comunicarlo nella giornata di oggi, martedì 17 agosto, l’UOC Medicina Trasfusionale del Policlinico di Bari.
“Pur considerando l’incremento delle donazioni presso l’UO di Medicina Trasfusionale (+8,6% rispetto al 2020, +11,6% rispetto al 2019) – si legge nella nota inviata alle associazioni e alle federazioni di donatori di sangue – si riesce ad oggi a coprire poco più dei 2/3 del fabbisogno. Il rimanente 1/3 è assicurato dalla compensazione intraregionale che nel corso del 2021 ha subito una riduzione, in particolare nel corso degli ultimi mesi”.
“L’impegno delle nostre sezioni e dei nostri donatori in queste settimane è stato massimo – ha commentato il presidente di Fidas Pugliese Donatori Sangue – Odv, Corrado Camporeale – Ma questo è un momento critico e si rende necessario un ulteriore sforzo. Invito tutti coloro i quali siano nelle condizioni di farlo a dedicare un’ora della propria vita o delle proprie ferie a donare. Prenotate ora il vostro dono, certi di compiere un atto di utilità estrema”.