Da Pane e Pomodoro a Capitolo, passando anche per Monopoli e Polignano. Sono solo alcune delle zone che saranno maggiormente monitorate dalla Guardia Costiera nelle giornate del 14 e 15 agosto. “Monitoreremo le coste pugliesi con molta attenzione”, racconta a Borderline24 Alessandro Ducci, capitano di Vascello e capo ufficio della Direzione Marittima di Bari.
“Quello in questione – spiega Ducci – è un appuntamento tipicamente critico dell’estate pugliese che vede, soprattutto nella giornata di Ferragosto, un ingente numero di cittadini e turisti riversarsi sulle spiagge, con un aumento esponenziale della possibilità di pericolo per i bagnanti. Diversi i fattori di rischio relativi al mancato rispetto delle regole, ma anche a problemi di distrazione, come ad esempio, i materassini che finiscono a largo”.
“Su tutto il litorale abbiamo quasi 35 motovedette – spiega ancora Ducci – per quei giorni almeno 7 si divideranno sulle zone che normalmente hanno il maggior afflusso di bagnanti. Le nostre motovedette fanno da deterrente, in quanto è molto probabile che aumentino i problemi in mare in giornate come queste. Facciamo opere di prevenzione rispetto a condotte trasgressive” – ha specificato.
Le coste maggiormente “attenzionate” su Bari saranno nello specifico Torre Quetta, Pane e Pomodoro, ma anche Capitolo, Polignano a Mare e Monopoli, ma anche alcuni porti turistici, tra questi quelli di Barletta e Bisceglie. “Sono zone molto frequentate – specifica ancora Ducci – la nostra preoccupazione è quella di evitare che ci siano incidenti dovuti a comportamenti spregiudicati e poco prudenti. A volte si può trattare di incidenti banali, ma non sempre. La nostra presenza in quelle giornate è utile anche per dare maggiore serenità ai cittadini” – ha raccontato ancora.
“Ci preoccupano particolarmente le moto d’acqua – ha dichiarato infine – spesso c’è un eccesso di esibizionismo che porta al mancato rispetto dei limiti di navigazione, percorrendo tratti riservati esclusivamente alla balneazione. Speriamo che la vista delle nostre motovedette induca al buon senso, alla prudenza e al rispetto degli altri. Negli ultimi anni si è rivelata una strategia vincente. Divertimento per cittadini e turisti, lavoro per noi. E’ importante essere presenti, il mare è bello, ma può essere insidioso” – ha concluso ricordando infine il numero utile per le emergenze in mare, il 1530.
(Foto repertorio)