“Siamo al collasso dei Pronto Soccorso perché manca nella sanità pugliese la capacità di saper guardare oltre e di programmare per tempo anticipando gli eventi e non inseguendo le emergenze. In una sola parola: si vive alla giornata”. E’ quanto dichiarato dal capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
“Non si possono chiudere ospedali senza investire sulla medicina territoriale coinvolgendo la medicina di base e pretendendo, anzi, di affrontare le urgenze e le emergenze negli ospedali rimasti aperti con gli stessi organici, negli stessi spazi e con le stesse attrezzature – ha proseguito Zullo – questo già in tempo pre-COVID doveva essere l’obiettivo del presidente Emiliano, ma ancor più doveva essere previsto perché la vaccinazione di massa sprigiona libertà di azioni e movimenti, incrementi di spostamenti e turismo, aperture al lavoro, al gioco e allo sport e al tempo libero e tutto questo determina un maggiore afflusso ai pronti soccorsi che d’estate sono già ad organico più ridotto” – ha dichiarato ancora puntando il dito contro il governatore della Regione.
“Possibile che i pugliesi non si rendano conto che con Emiliano non c’è attenzione per la collettività – ha concluso – ma solo per la cerchia ristretta dei fedelissimi o, peggio, per le spropositate ambizioni politiche personali che lo porta a cercare ‘affiliazioni’ con politicanti e portatori di voti camuffati da civici che di civico non hanno proprio nulla? Fino a quando Emiliano abuserà della pazienza dei pugliesi?”.