Asl Bari ha completato le procedure di gara. Da settembre sarà attivo, presso il laboratorio di genomica del Di Venere di Bari, lo screening obbligatorio per la Sma su tutti i bimbi pugliesi. “Si tratta – commenta il consigliere regionale Fabiano Amati, promotore della legge regionale sullo screening obbligatorio sma – dell’esecuzione di una legge regionale unica in Italia, in grado di far vincere la vita ed evitare di sopportare la tragedia di diagnosi tardive che rendono vane le cure di cui disponiamo”.
“Siamo i primi in Italia a esserci dotati di un sistema ordinario e obbligatorio di screening Sma su tutti i bimbi nati in Puglia, affidato alla responsabilità del Dott. Mattia Gentile e del suo staff nel laboratorio di genomica del Di Venere. Conoscere in fretta la diagnosi aiuta a somministrare in tempo le terapie innovative di cui disponiamo – continua – così da evitare i casi dolorosi di Melissa, Federico, Giovanni, Marco, Paolo e di tutti i bimbi che in passato non hanno potuto disporre di queste tecnologie avanzate. A loro è quindi dedicato il lavoro compiuto.”
“C’è da dire – continua – che la Asl di Bari ha proceduto in tempi record per dotarsi di tutta l’organizzazione necessaria, bandendo e aggiudicando la gara per la fornitura delle attrezzature e dei materiali. L’aggiudicazione riguarda la fornitura in service, per un ammontare biennale di 913 milioni e comprensivo del servizio di raccolta e tracciabilità dei campioni, di un sistema di analisi a elevata automazione, costituito da apparecchiature dedicate, kit di reagenti e consumabili, per le procedure di screening neonatale per l’Atrofia muscolare spinale (SMA)”, conclude Amati.