Da oggi sulla spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro c’è il pesce mangia plastica, installato in collaborazione con il circolo Legambiente Eudaimonia Bari, un contenitore dove conferire bottigliette e materiali di plastica. “Abbandonare rifiuti di plastica in mare o in spiaggia, oltre a deturpare l’ambiente che ci circonda – spiega l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – provoca enormi danni sulla fauna marina e sull’intero ecosistema. E per noi, oltre ad assicurare il decoro dei luoghi e salvaguardare l’ambiente, è importante organizzare campagne di informazione e di educazione ambientale rivolte ai cittadini al fine di promuovere e favorire un comportamento virtuoso nella gestione dei rifiuti prodotti durante le ore di tempo libero trascorse in spiaggia”.
Benché semplice, il pesce mangia plastica è sicuramente un modo efficace ed innovativo per sensibilizzare i cittadini alla pulizia delle spiagge, alla corretta raccolta differenziata e per diffondere una sana cultura della sostenibilità ambientale. “Sono sicuro che i cittadini – conclude – apprezzeranno molto questo pesce, per altro il primo di una serie di installazioni artistiche adibite a contenitori di rifiuti in plastica che posizioneremo lungo la costa cittadina.
Oggi il primo obiettivo dell’installazione è stato raggiunto – spiega Roberto Antonacci, presidente Legambiente Bari – adesso partiranno le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti come il rilascio di un fazzoletto di carta, l’abbandono di una bottiglia ma anche contro il lancio del sacchetto selvaggio o dei rifiuti lungo le strade. Il senso di civiltà di ognuno di noi sarà fondamentale per i prossimi anni come un forte segnale di rispetto del bene comune e anche di ripresa economica e sociale.
Dobbiamo – conclude Antonacci – essere tutti uniti contro l’inciviltà e a Bari siamo già sulla buona strada!”.