Il raddoppio di via Amendola, crocevia per entrare nel centro di Bari, ha portato numerosi miglioramenti sia alla viabilità dei mezzi privati sia all’imbatto estetico più moderno. L’eliminazione dei semafori ha diminuito sicuramente i tempi di percorrenza anche quando il traffico è più intenso (video in basso).
L’altro benefit è la diminuzione dello smog. Adesso le automobili non devono necessariamente fermarsi ad ogni semaforo e poi ripartire. Secondo il recente studio dell’università del Surrey, i pendolari inalano mediamente il 25% della quotidiana nanoparticelle inquinanti quando attendono il verde.
Più efficiente anche la rete di marciapiedi e piste ciclabili. Senza semafori, e con le rotatorie percorse a tutto gas, in caso di strada libera appare evidente che la velocità di una parte degli automobilisti si è notevolmente alzata. Questo mette a rischio la sicurezza dei pedoni agli attraversamenti pedonali.
L’opera da 3 milioni 620mila euro è stata quasi completata con più di un anno di ritardi, mancano gli ultimi dettagli per impreziosire le rotatorie. “I lavori dovevano durare due anni – ha detto il sindaco Antonio Decaro – ma sono durati tre anche perché di mezzo c’è stata una pandemia , mi dispiace per i disagi e i problemi ma oggi restituiamo una strada nuova”.
Il progetto prevede anche una pista ciclabile, 80 nuovi alberi, illuminazione a led, attraversamenti pedonali più sicuri, 6.500 mq di marciapiedi e videosorveglianza.