L’assunzione da parte di Amiu di 25 operatori attinti da una agenzia interinale, ha creato non poche polemiche e diffusi mal di pancia. Primo fra tutti, a contestare il fare non proprio trasparente dell’azienda è Fabio Romito, tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale. “Non è un comportamento eticamente corretto – tuona. E’ da tempo che si chiede al personale Amiu di fare sacrifici soprattutto da quando funziona il porta a porta, un servizio in più svolto sempre dallo stesso numero di operatori. Gli stessi che hanno lavorato ininterrottamente anche durante il Covid. E’ anche grazie a loro che la città non si è fermata. In cambio dall’azienda per la quale lavorano, non ricevono gratificazioni. Anzi. La stessa decide di assumere altro personale. E di farlo senza un concorso”.
Sì, perché l’Amiu, nonostante le continue sollecitazioni anche da parte dell’opposizione, non mette in bando un concorso da anni nonostante appunto la carenza di personale, ammessa dalla stessa azienda. L’ultimo in ordine di tempo, ha riguardato l’assunzione di un dirigente, Nicola Scelsi, che ha destato non poche polemiche. Ma andiamo oltre. Amiu, sovrastata dalle critiche per la gestione della pulizia cittadina che non soddisfa, decide di avvalersi sino a settembre, di nuovi operatori ecologici scelti mediante una agenzia interinale e non mediante un concorso regolare.
“Doveva esserci una graduatoria per scegliere i venti operai dell’Amiu – racconta un lettore a Borderline24 – e invece hanno fatto tutto tra di loro. Io ho una figlia di due anni, ho lavorato sulla spiaggia di Torre Quetta. Ero in attesa di ricominciare ma non mi hanno fatto sapere più niente. Ora sono entrate persone che non hanno mai fatto questo tipo di lavoro. E’ uno scandalo”. All’azienda dei rifiuti barese si contesta, quindi, anche di non aver attinto dalla graduatoria per assumere in via provvisoria il personale necessario.
Un grande malumore serpeggia anche nelle stanze dei sindacati. Insomma la storia dell’agenzia interinale non è piaciuta. Intanto Romito assicura che coinvolgerà tutta l’opposizione per ottenere una seduta monotematica in consiglio comunale su Amiu e rifiuti a Bari. “Siamo nel terzo mondo in questa città nella gestione dei rifiuti. Facessero testa o croce, ma o Petruzzelli o Persichella diano le dimissioni”.