L’incremento degli accessi in Pronto soccorso (3mila accessi al giorno registrati solo lo scorso 4 agosto), la carenza di personale e la necessità di disporre di un numero congruo di posti letto da destinare al Pronto soccorso, nonché percorsi dedicati per gli accessi da parte della rete emergenziale, hanno spinto il presidente della Regione Puglia a studiare un piano ad hoc con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2021.
Ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere è stato chiesto di adottare provvedimenti urgenti per il coinvolgimento di medici di Medicina Generale (Assistenza Primaria e Continuità assistenziale), Dirigenti medici in servizio nelle Unità Operative degli Ospedali. Per far fronte all’emergenza, in subordine, potranno essere coinvolti anche i dirigenti medici in quiescenza. Tanto al fine di garantire i turni dei PS, in coerenza con le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia.
I Medici di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale ed i Medici in quiescenza dovranno essere alloggiati in una zona pre- filtro al Pronto Soccorso per la valutazione dei codici classificati in ingresso con codice bianco o verde. I Direttori delle Unità Operative degli Ospedali pugliesi – si legge sull’ordinanza – dovranno garantire la massima disponibilità di posti letto necessari alla gestione dei ricoveri in emergenza da Pronto soccorso.