In occasione del 41° anniversario della strage di Bologna, questa mattina è stata deposta una corona di fiori sotto la lapide esposta sulla facciata di Palazzo di Città in ricordo delle vittime baresi della tragedia: Sonia Burri, Francesco Cesare Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Errica Frigerio, Patrizia Messineo, Giuseppe Patruno e Silvana Serravalli.
Alle 10.25, l’ora esatta in cui il 2 agosto del 1980, nella sala d’aspetto della stazione di Bologna, esplose l’ordigno che uccise ottantacinque persone e ne ferì oltre duecento, il sindaco Antonio Decaro e i rappresentanti delle istituzioni civili e militari hanno osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime.
“Sono passati 41 anni da quella bomba che sconvolse il nostro Paese esplodendo nel cuore di una stazione e di una città che si preparava ad andare in vacanza – ha detto Antonio Decaro a margine della cerimonia -. In questi 41 anni abbiamo continuato a ricordare quell’evento drammatico che uccise 85 persone, sette delle quali nostri concittadini.
Persone uccise dal furore ideologico, da trame eversive che intendevano colpire lo Stato, contestare il potere democratico e dimostrare la forza oscura dei gruppi armati che questo Paese stava combattendo con tutte le sue forze in quegli anni drammatici.
Su quella strage non è ancora stata fatta piena luce. Non conosciamo ancora tutta la verità, e per questo siamo qui: non solo per onorare il ricordo delle vittime ma per tenere alta l’attenzione sui presìdi delle istituzioni democratiche e per continuare a chiedere a gran voce la verità. Perché la memoria non sia solo passato ma possa diventare futuro”.