“Un disastro di proporzioni inimmaginabili”. È stato definito così l’incendio che, da questo pomeriggio, sta devastando una vasta area a sud della città di Pescara. Per cause ancora in fase di accertamento, da alcune scintille, complice anche il vento che soffia questo pomeriggio nella zona, le fiamme sono divampata nella Riserva Dannunziana e hanno ben presto raggiunto le abitazioni. Sgomberati di corsa gli appartamenti, mentre un fuggi fuggi generale si è scatenato tra le spiagge vicine.
Sul posto sono al lavoro decide di vigili del fuoco coadiuvati da tutte le altre forze dell’ordine: “Abbiamo dovuto evacuare diverse abitazioni e anche stabilimenti balneari a causa del fumo e dei lapilli – racconta all’Ansa il sindaco di Pescara – Stiamo lavorando con tutti gli uomini disponibili. Il principale avversario è il vento caldo. Con l’elicottero dei vigili del fuoco si sta cercando di limitare i danni”.
Le fiamme, alimentate dal vento, si sono spostate verso la collina di San Silvestro e Colle Breccia, non risparmiando la zona di via della Bonifica. La situazione, dicono alla Protezione civile, è “tutt’altro che sotto controllo”. Il Comune, per far fronte all’emergenza, ha attivato il Centro operativo comunale (Coc). Al momento si contano 5 feriti, trasportati in ospedale. Tra questi, una bambina e due suore, che avrebbero riportato un’intossicazione dopo aver inalato fumo. Circa 40 persone, invece, sono state evacuate dal porto turistico e trasportare nel Palafiere. Quindici, complessivamente, le ambulanze in servizio per il soccorso degli intossicati lievi.
Foto Facebook Ubaldo Nappi