Si conclude nella serata di oggi la seconda edizione di «Chiostri, Inchiostri e Claustri. Letture di mezza estate». La manifestazione, con la direzione editoriale del senatore Pietro Liuzzi, è organizzata dal Parco Letterario Formiche di Puglia, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, in collaborazione con il Comune di Noci e l’Accademia di Belle Arti di Bari. Nella segreteria organizzativa anche l’associazione «Lunedì Letterario», le librerie Mondadori Point e «Fatti di Carta», la rassegna «Spillover. Il contagio delle parole».
Tra gli ospiti di domenica 1 agosto, alle 20,15 in Largo Rotolo, si terrà una tavola rotonda sul tema «Dall’enogastronomia ai musei del gusto», con gli assessori regionali Massimo Bray e Donato Pentassuglia, e la consigliera regionale Lucia Parchitelli, moderati dai giornalisti Giovanna De Crescenzo e Michele Peragine. L’enogastronomia continua a dimostrarsi driver fondamentale che arricchisce l’offerta turistica e stimola lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Un settore che in Puglia, vista la forte relazione tra cibo e territorio, guarda al futuro e a possibili nuove iniziative, come già accaduto in diversi Paesi Europei e in alcune regioni italiane.
Alle 19,15, in Largo Spirito Santo interviene il geologo, musicista e scrittore Alfredo De Giovanni per presentare «Carafa. Il sigillo del Cristo velato» (Ed. Gelsorosso), con Imma Fasano e Nancy Morea. Il giallo è ambientato nel settembre del 2000, quando il custode della Cappella Sansevero di Napoli scopre il cadavere di un uomo al posto del Cristo Velato. Da qui l’avvio dell’indagine che si alterna con una delle vicende d’amore più famose di tutte i tempi: quella tra Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa, amanti perduti tra Napoli e la Puglia.
Alle 21,15, in Largo Rotolo, andrà in scena la tavola rotonda «Le Mani», in collaborazione col Festival dei Sensi: interverranno Milly Semeraro, Ivana Gentile, Ezio Freni, Lorenzo Scaraggi, Piergiuseppe Laera. L’intento è ragionare di sviluppo e di territorio passando per l’esperienza, la conoscenza, la trasferibilità dei saperi, l’apertura mentale, la propensione all’innovazione. Passato e presente, la vista, il tatto, il gusto. E il racconto. In seguito alla vicenda pandemia, nulla sarà più come prima.
Tanti altri gli autori che interverranno domenica 1 agosto, tra narrativa, saggistica, fiaba e tavole rotonde: Cesareo Putignano («La passatella. “Patrune e ssòtte”»), Cinzia Cofano («Solo un raggio di sole»), Stefano Savella («Lo stadio universale. Lo sport nella poesia contemporanea»), Amalia Mancini («Il dinosauro azzurro»), Bianca Tragni («Cigli fioriti di Murgia»), Mariateresa Quercia & Benny Bruno («Almanacco Zine n1 – Cavoli a merenda»), Carolina e Pierluigi Germini («Raccontami Rino»), Annamaria Minunno e Antonella Caprio («Io valgo di più»), Lorenzo Annese («Vita da Gastarbeiter. L’impegno civile di un emigrante in Germania»), Domenico Ribatti («Ritratti tascabili»), Agostino Picicco («Concatenati»), Piero Sisto («Antichi e moderni»), Roberto Campanelli («Puglia insolita»), Martino Sgobba («Gli ultimi saranno i primi»), Vincenzo Santarcangelo («Ecologia oscura (di Timothy Morton). Ci sarà anche la proiezione di un cortometraggio, alle 22,15 in Largo Rotolo: «La musica non ha barriere» è realizzato dalle associazioni Nocicinema e Zoe (dialogano Angela Gentile, Antonio De Palo, Vincenzo De Marco).
La serata sarà conclusa, alle 23,15 in Largo Rotolo, dal concerto «Con la maglia n. 7. Musica e parole»: un omaggio a Francesco De Gregori e Pier Paolo Pasolini, due figure chiave del panorama letterario e musicale italiano. Un percorso che unisce le straordinarie ballate del cantautore romano alle indimenticabili poesie dello scrittore friulano. Molte le passioni in comune: il cinema, il teatro, la bellezza, l’amore, il calcio. Con Pietro Verna (chitarra e voce), Francesco Galizia (fisarmonica e sax), Leonardo Torres (piano), Gabriele Zanini (voce narrante).
Cinque le mostre in corso: «Mosaic of the human breakdown» di Gianmarco Costella e Rossella Ruotolo (Palazzo della Corte), «Esterno giorno. Lo stato sociale della fotografia» (Palazzo della Corte), «Convergenze» dell’Accademia delle Belle Arti Bari al Chiostro di San Domenico (a cura di Francesca Arpino e gli artisti Davide di Lauro, Francesco Albanese, Raffaele Vitto), «Passi falsi. Riflessioni sull’antropocene» di Nicola Genco, e a cura di Lia De Venere (Chiostro delle Clarisse). In esposizione anche «#èquestoilfiore» del Consiglio Regionale della Puglia (Chiostro di San Domenico).
Modalità di prenotazione
La prenotazione è gratuita e obbligatoria per tutti gli appuntamenti, ad eccezione degli eventi «Aperitivo con l’autore» e «Vernissage mostra», per i quali è previsto ingresso libero fino ad esaurimento posti. Ci si prenota su inchiostrinoci.it o chiamando lo 080.497.84.81 (dalle 9 alle 12, e dalle 17 alle 20). Le sere del festival sarà possibile prenotare e chiedere informazioni anche all’info point. Per info e prenotazioni sui laboratori si può contattare il numero 080.889.60.09 (lunedì 17-20,30, dal martedì al sabato 9,30-13 e 17-20).
– Info e dettagli sul sito www.inchiostrinoci.it e sulla pagina evento Facebook del festival, «Chiostri, Inchiostri e Claustri».