In centinaia assembrati per ore in attesa di essere imbarcati su una nave da crociera Msc nel porto di Bari. E’ la denuncia di un passeggero napoletano che ha segnalato quanto accaduto ieri mattina al terminal crociere dello scalo barese documentando “assembramenti e caos” anche con un video postato su Facebook.
Una “situazione vergognosa” dice il passeggero, lamentando che “dopo che paghi migliaia di euro e ti fanno miliardi di raccomandazioni tra green pass, tamponi e quant’altro questa è la situazione allo step dopo il controllo bagagli. Zero sicurezza, zero organizzazione da parte di un’azienda che con quello che guadagna poteva salvaguardare al meglio la salute delle persone che viaggiano con loro. Siamo rimasti ammassati per due ore”.
Contattato dall’ANSA, il direttore di esercizio del porto di Bari, Piero Bianco, ha spiegato che c’è stato un “picco inaspettato di prenotazione con imbarco da Bari”, comunicato da Msc il 13 luglio. Rispetto ai soliti 300-500 passeggeri, ieri se ne sono imbarcati 927. “Ci siamo attivati immediatamente per ampliare la zona di attesa, che sarà implementata di circa 500 metri quadri con nuove strutture già da questa settimana”.
Quello che è successo ieri, spiega Bianco, è dovuto ad una concomitanza di eventi: l’aumento del numero dei passeggeri, il ritardo nell’arrivo della nave in porto (dalle 11.30 previste alle 14.15), che ha conseguentemente ritardato le procedure di imbarco, il mancato rispetto degli slot di arrivo dei passeggeri e, non ultimo, il caldo afoso che ha costretto i passeggeri a ripararsi tutti sotto il pergolato in pietra.
“Il turismo deve assolutamente ripartire – commenta il consigliere regionale campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto e diffuso la segnalazione – ma occorre che vengano adottate sempre misure di sicurezza molto scrupolose”. (ANSA).
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