La Puglia porta l’Italia sul podio delle Olimpiadi a Tokyo. Con l’argento di Luigi Samele di Foggia, che è stato sconfitto in finale per l’oro nella sciabola maschile contro l’ungherese Aron Szilagyi (terzo oro olimpico).
A seguire tra pochi minuti l’atleta di Mesagne (Brindisi) Vito Dell’Aquila, che si è qualificato alla finale per l’oro del taekwondo, 58 kg, battendo in semifinale l’argentino Lucas Guzman. Fuori dalla finale dei 400 metri stile libero Marco De Tullio.
Siamo felicissimi del risultato strameritato da parte di Gigi. Si è scontrato con un avversario più forte di lui, bisogna ammettere la verità. Ma lui ha fatto una grande prestazione”. Così all’ANSA Franco Samele, il padre di Luigi, lo schermidore foggiano medaglia di argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “L’argento olimpico va festeggiato in grande – aggiunge Samele -. Soprattutto va festeggiata la prestazione di Gigi che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essersi mritato la partecipazione alle Olimpiadi”.
La famiglia di Samele è rientrata dalle vacanze per assistere “tutti insieme alla finale”. “Siamo rientrati dalla località turistica a Peschici proprio per assistere alla competizione olimpica”, precisa il papà dell’atleta. “Siamo una grande famiglia. Siamo in tantissimi, non manca certo il tifo”. Il papà ha salutato il figlio a Bologna pochi giorni prima della sua partenza per le Olimpiadi. “Gli ho dato una pacca sulla spalla – ricorda – gli ho detto di credere in se stesso e avere fiducia nella sua determinazione”. (ANSA).
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