Effetto Draghi sulle prenotazioni dei vaccini raddoppiate in poche ore in diverse regioni italiane. “Oggi abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni. In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%”. Lo ha detto il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo al Tg5 sottolineando che si sta procedendo con 500mila vaccinazioni al giorno.
In Piemonte a poche ore dalle decisioni del Governo in materia, “le prenotazioni per le vaccinazioni contro il Covid-19 sono raddoppiate” ha detto il governatore Alberto Cirio, a margine di un appuntamento in Regione. “Le decisioni di ieri del Governo – ha sottolineato Cirio – hanno avuto in Piemonte l’effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti”.
Lazio- “Dall’annuncio di ieri, da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi in merito al Green Pass abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni per i vaccini, una spinta importante in una regione come il Lazio che oggi ha superato le 6,5 milioni di dosi somministrazioni e in cui il 62% della popolazione adulta ha completato il ciclo vaccinale”. Lo ha detto l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
Lombardia – Cresce l’adesione alla campagna vaccinale in Lombardia. Ieri, infatti, circa 49mila cittadini si sono prenotati per la vaccinazione sul portale di Poste Italiane e Regione. Ben 30mila in più rispetto a mercoledì 21 luglio, quando le prenotazioni furono 28.368. In realtà, dopo una prima parte del mese di luglio in cui le prenotazioni raramente avevano superato quota 15mila, da lunedì 19 – guarda caso proprio da quando si è fatta largo l’ipotesi del Green Pass – sono stabilmente sopra i 20mila.
Veneto – “Per vaccinarsi, dalle telefonate ricevute dai call center, registriamo un assalto alla diligenza”. Lo ha detto Luca Zaia, governatore del Veneto su un possibile effetto vaccinazione rapportato con l’obbligo del Green pass. “Le forniture restano costanti – ha aggiunto – ma il nostro ‘tran tran’ sul livello vaccinale ha visto un impennarsi delle richieste”.
Campania – Si impennano in Campania le adesioni dei cittadini al portale per la somministrazione della prima dose del vaccino contro il covid19. “La media – spiega Massimo Bisogno, dell’Unità di Crisi regionale – era nelle ultime settimane di 4-5.000 adesioni al giorno. Ma già ieri c’è stato un boom con la giornata che si è chiusa con 10.000 nuove adesioni. Oggi intorno alle 15.30 c’erano già 8.000 nuovi prenotati”. Attualmente in Campania sono stati somministrati 6.207.899 vaccini, 2,7 milioni di cittadini hanno avuto la doppia dose. Gli abitanti della regione sono 5,7 milioni.
Puglia – “Ho fatto una verifica questa mattina e in tutte le Asl pugliesi”, dopo l’annuncio dell’obbligo del Green pass “abbiamo assistito ad un incremento delle richieste di prenotazione” dei vaccini anti Covid: lo dice all’ANSA l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. Al momento non è ancora possibile fare un conteggio definitivo dell’aumento ma, secondo i dati dell’Asl, si viaggia al momento attorno ad un +10%. Anche se – dicono fonti sanitarie – bisognerà attendere qualche giorno per valutare con maggiore precisione l’effetto Green pass.
Abruzzo – Boom di prenotazioni per il vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, dopo l’annuncio del premier Mario Draghi relativo all’estensione del Green pass. Ieri ci sono state 800 prenotazioni in più rispetto al giorno precedente e rispetto alla media quotidiana dell’ultimo periodo, mentre stamani, alle 10.30, le richieste erano 1.611, dato di poco inferiore al totale che, negli ultimi giorni, si registrava nelle 24 ore. L’auspicio della task force regionale è che le misure adottate dal Governo spingano gli abruzzesi che non lo hanno ancora fatto a prenotare la vaccinazione. Circa 400mila, in Abruzzo, le persone che non hanno ancora ricevuto la prima dose (il dato comprende anche coloro che hanno prenotato e sono in attesa della somministrazione). Al momento ha ricevuto almeno una dose l’80,22% degli over 80, l’83,47% della fascia 70-79 anni, il 78,22% di quella 60-69 anni, il 69,18% della fascia 50-59 anni, il 61,91% di quella 40-49 anni, il 53,4% di quella 30-39 anni, il 59,41% della fascia 20-29 anni e il 33,57% di quella 12-19 anni. Si lavora, in particolare, per sensibilizzare gli over 50, fascia a rischio di ospedalizzazione in caso di Covid-19.
Trentino – Aumenta il fronte dei contagi con altri 54 nuovi positivi, ma, dopo 18 giorni consecutivi, resta a zero il dato dei decessi da Covid-19 ed anche negli ospedali la situazione migliora grazie ad una dimissione che porta da 4 a 3 il numero dei ricoverati.
Ieri il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale Santa Chiara ha analizzato 729 tamponi molecolari che hanno riscontrato 28 nuovi casi positivi, confermando nel frattempo anche una positività intercettata nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati 1.349, i positivi individuati 26. Fra i nuovi casi di oggi c’è anche un piccolissimo (0-2 anni), ma anche 4 bambini tra 6-10 anni, 8 ragazzi tra 11 e 13 anni e 11 della fascia 14-19 anni. Nelle classi più anziane, nessun caso fra gli ultrasettantenni e 4 invece in fascia 60-69 anni.
Friuli Venezia Giulia – “Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una forte crescita dell’adesione alla campagna vaccinale, con un probabile picco nella giornata odierna, dato che alle 11 di questa mattina i sistemi regionali hanno già registrato 2.728 prenotazioni. Si tratta di un dato importante, che è sicuramente influenzato dall’introduzione da parte del Governo delle restrizioni per chi non ha il Green pass”. Lo hanno annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenziando che “la seconda settimana di questo mese, ovvero quella dal 5 all’11 luglio, sono state registrate mediamente 1.492 prenotazioni di vaccino al giorno, quella successiva, dal 12 al 18 luglio, la media è salita a 2.005 e questa settimana è già di 3.562”. Fedriga e Riccardi hanno sottolineato “che questi numeri evidenziano una forte presenza di persone indecise sulla vaccinazione, le quali hanno, con tutta probabilità, scelto di prenotare per non essere soggette a limitazioni o restrizioni nella propria vita quotidiana. L’auspicio è quindi che questo trend si confermi e che l’aumento del numero di vaccinati si rifletta anche sull’andamento dei contagi”.
Marche – In aumento il numero di positivi nella regione: sono 106 nell’ultima giornata, con tasso di incidenza cumulativo di 31,30 su 100mila abitanti. Ci sono inoltre 17 ricoverati (-2), di cui 3 in terapia intensiva, e nessun decesso, con il totale che resta fermo a 3.039.
(Ansa)