Carlo Formigoni e Michele Mirabella sono i primi due artisti a ricevere il “Premio alla Carriera Teatrale – Teatro Pubblico Pugliese” con un ex-aequo all’unanimità decretato dalla giuria per la loro grandissima opera di produzione, scrittura e formazione teatrale svolta negli anni e per aver contribuito in modo eccezionale alla crescita culturale della regione e alla sua valorizzazione.
Istituito dal Consorzio per le Arti e per la Cultura d’intesa con la Regione Puglia in uno dei momenti più difficili nella storia del teatro e dello spettacolo dal vivo, questo premio si è posto sin da subito come dimostrazione del fatto che nonostante le difficoltà che sta vivendo il teatro è vivo, ha un cuore che batte e che non si arrende alle intemperie, e che anzi ha tutta la forza di guardare avanti verso il futuro.
Il premio è assegnato a personalità pugliesi, di nascita o di adozione, che abbiano dato un significativo contributo al valore dell’attività teatrale, e che si siano distinte per la loro professionalità, contribuendo allo sviluppo della cultura della Puglia e in Puglia.
La candidatura di Carlo Formigoni, inventore del Teatro Ragazzi e rappresentante della storia del Teatro in Italia, che ha scelto la Puglia per vivere e per fare il teatro, è stata presentata dal Comune di Cisternino che già nel 2019 gli aveva conferito un premio in occasione dello spettacolo realizzato dal Teatro dell’Altopiano nella stagione teatrale 2019 a cura del Tpp. “La sua vita, la sua carriera e la sua storia passano dal Berliner Ensemble alla sua Aia tra i trulli della Valle d’Itria, per il Teatro del Sole a Milano e la fondazione del Teatro Kismet a Bari. La sua presenza continua ad attirare in Puglia e in Valle d’Itria attori, registi, giornalisti e intellettuali che vogliono avvicinarsi a lui e al suo fare Teatro in un luogo così autentico, magico e identitario della nostra Puglia. Il maestro Carlo Formigoni è la testimonianza di un percorso artistico unico nel suo genere, che nel segno di Brecht e Bettelheim ha creato un teatro personalissimo, ancor oggi vivo e palpitante” si legge nella nota di candidatura redatta dal Comune.
Bitontino, 1943, Michele Mirabella è stato candidato al Premio dal Comune di Bitonto per la sua poliedricità di uomo e di artista, autenticamente pugliese, e che sempre ha rivendicato le sue origini e la sua passione per il teatro, suo primo maestro di vita. “Nella sua carriera ha collaborato non solo con nomi nazionali del teatro, della lirica e della televisione, ma soprattutto con i più grandi attori e registi pugliesi degli ultimi 40 anni, coinvolgendoli anche nelle produzioni teatrali e televisive nazionali, ed ha impreziosito con la sua presenza numerose produzioni teatrali e liriche nei grandi teatri pugliesi. Negli anni Settanta ha difeso il Teatro Umberto (oggi Traetta) di Bitonto dal pericolo di abbattimento, avviando, di fatto, la stagione del recupero, divenendone direttore artistico, ed è tuttora consulente artistico per le scelte culturali e teatrali del Comune di Bitonto” si legge nella nota di candidatura pervenuta a firma del Comune di Bitonto.
“È la prima volta che conferiamo questo premio – dichiara il Presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso -. Davanti alla qualità delle candidature che abbiamo ricevuto, d’intesa con tutta la giuria abbiamo scelto di assegnare questo titolo ex-aequo a Carlo Formigoni e Michele Mirabella che hanno lasciato, e continuano a lasciare, impronte importanti sul territorio pugliese, seminando anche nascite di iniziative e progetti teatrali. Per questo motivo penso di poter esprimere la gratitudine dell’intera comunità regionale per il loro prezioso contributo alla diffusione della cultura teatrale”.
“Ritengo che l’istituzione di un Premio alla Carriera Teatrale in Puglia dia lustro alla storia della nostra Regione, così strettamente intrecciata con quella del Teatro. – ha commentato l’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, Massimo Bray – La Puglia è disseminata di magnifici teatri classici e contemporanei, come poche altre aree del Meridione d’Italia. Una ricchezza culturale, architettonica e sociale inestimabile che si va a sommare ai talenti straordinari degli autori e degli interpreti pugliesi, che tanto apprezziamo nelle nostre stagioni teatrali. Un patrimonio che sono convinto vada valorizzato anche con un Premio come questo, ideato dal Teatro Pubblico Pugliese”.
La cerimonia di assegnazione si terrà nel mese di settembre (data in fase di definizione).E sono già aperte le candidature per la prossima edizione. I candidati al premio potranno essere segnalati entro il 31 gennaio di ogni anno da Regione Puglia e Amministrazioni Comunali Socie del Teatro Pubblico Pugliese, Componenti del Consiglio di Amministrazione e da organismi pugliesi rappresentativi del settore teatrale. L’assegnazione avverrà ad insindacabile giudizio di una Giuria composta, oltre che da alcuni rappresentanti del Teatro Pubblico Pugliese e dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia o suo delegato, da tre componenti esterni, individuati ogni anno tra esperti del settore, critici e giornalisti. Tra i criteri che determineranno il vincitore del premio, ci sarà l’aver dimostrato di saper raggiungere i più alti risultati qualitativi nell’attività teatrale; aver conseguito il più elevato livello di rinomanza nazionale o internazionale, quale risultato di un percorso all’insegna dell’eccellenza; aver svolto un’azione di grande efficacia per la diffusione di espressioni della creatività teatrale. L’assegnazione del premio, con la lettura delle motivazioni, avverrà il 27 marzo di ogni anno, in concomitanza con la celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro, nel corso di una cerimonia pubblica.