Sono decisi a scendere in campo, i gestori delle discoteche pugliesi, contro la decisione del governo nazioanale espressa tramite il nuovo decreto Covid presentato ieri, che prevede il prolungarsi della chiusura dei locali e delle sale da ballo anche in zona bianca, a fronte della promessa di un ristoro. Rappresentati dall’associazione GiustItalia, gli imprenditori pugliesi del settore si dicono quindi pronti a ricorrere al Tar per chiedere la riapertura delle proprie discoteche: un comparto che, solo sul territorio nazionale, conta circa 2.500 imprese, più di 50mila dipendenti e un fatturato complessivo di circa 5 miliardi di euro, a regime.
Gli esercenti del comparto chiederanno al Tribunale amministrativo regionale di annullare il nuovo decreto del Consiglio dei ministri per la parte che riguarda la prolungata chiusura per la categoria che, di fatto risulta l’unica ad essere ancora penalizzata, nonostante la possibilità di introduzione dell’obbligo di greenpass anche per l’accesso a discoteche e sale da ballo. Dal canto loro, gli imprenditori del settore, si dicono pronti a vigilare nel completo rispetto della normativa anti-contagio.