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Bari, mafia ed estorsioni: la Corte d’Appello conferma 22 condanne al clan Capriati

Pubblicato da: redazione | Ven, 23 Luglio 2021 - 17:00

Ventidue condanne nei confronti di affiliati al clan Capriati di Bari accusati a vario titolo di associazione mafiosa, traffico e spaccio di droga, aggravati dal metodo mafioso e dall’uso di armi. E’ quanto confermato dalla Corte di Appello di Bari che ha anche ridotto per alcuni le pene inflitte con rito abbreviato in primo grado nelgennaio 2020.

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Il procedimento, aggravato anche dalle accuse di porto e detenzioni di armi da guerra ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso e continuate, nasce dall’inchiesta coordinata dal pm della Dda di Bari Fabio Buquicchio che aveva accertato che il clan aveva assunto il controllo del servizio di assistenza e viabilità all’interno del porto di Bari.

I giudici, in particolare, hanno confermato la condnna a 20 anni di reclusione per Filippo Capriati, nipote dello storico capo clan Antonio. Ridotta invece, da 20 a 14 anni, la pena inflitta a Gaetano Lorusso, mentre da 14 a 10 nei confronti di Pietro Capriati, fratello di Filippo. Nel processo era contestato ad alcuni componenti del gruppo criminale di aver obbligato i commercianti del mercato di Santa Scolastica e gli ambulanti della festa patronale di San Nicola (edizione 2015) ad acquistare merce da fornitori amici, utilizzando forme di intimidazione del “brand Capriati”. Oltre a questo ci sono anche accuse di traffico di armi e droga, furti e rapine. Nei confronti di 9 imputati, tra questi anche Sabino Capriati, è in corso il proceso di primo grado.

Infine, la Corte ha inoltre accolto il ricorso della Cooperativa Ariete che si occupava di gestire i servizi nel porto e di cui alcuni imputati erano dipendenti. Alla cooperativa è stato riconosciuto il risarcimento danni e, la conferma della condanna degli imputanti a risarcire le altre parti civili: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale-Adsp Mam, Ministero dell’Interno, Agenzia delle Entrate e Associazione Antiracket Puglia.

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