Spazi per la socializzazione e periferie autonome. Sono le sfide che il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro ha ribadito nel corso dell’incontro online per presentare il made in Italy all’Expo Dubai 2020, l’esposizione universale che avrebbe dovuto svolgersi a ottobre 2020 e rinviata a causa del Covid.
Nel suo intervento Decaro ha parlato di rigenerazione urbana e della “città in 15 minuti” (quartieri con tutti i servizi a portata di mano), come una visione del futuro già delineata al secondo e ultimo mandato da sindaco del capoluogo pugliese.
“Siamo ambasciatori della bellezza del nostro paese – ha spiegato Decaro -. Mai come in questo momento la rigenerazione urbana è al centro del progetto politico anche del governo. Abbiamo l’esperienza esaltante con i fondi legati al progetto “periferie aperte” per garantire la ricucitura dal punto di vista urbano”.
Al centro del dibattito c’è l’idea della città policentrica. Che non è rivolta solo ad un unico punto gravitazionale, come nel caso dei luoghi della movida o della cultura. Un esempio di “ricucitura” interessa il quartiere Libertà dove un parcheggio è diventato un piccolo giardino. In piazza Disfida di Barletta, senza più automobili, è stata introdotta la pedonalizzazione nel perimetro da circa 1750 mq.