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Puglia, dai documentari alla musica: al via a Lecce la “Festa di Cinema del reale”

Pubblicato da: redazione | Lun, 19 Luglio 2021 - 17:48

Prenderà il via a partire dal 20 luglio, nel cuore del Salento la festa di “visioni” che celebra il cinema documentario e gli sguardi sul reale. Festa di Cinema del reale, questo il titolo della rassegna che si terrà in particolare dal 20 al 25 luglio tra il fossato, le terrazze e le sale del Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Lecce), uno dei manieri più belli di Puglia. La manifestazione è organizzata e co-prodotta da Big Sur, Cinema del reale e Officina Visioni in collaborazione con il Castello Volante e il Comune di Corigliano d’Otranto. Il festival è un’iniziativa della Regione Puglia – Assessorato Cultura e Turismo a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 – prodotta da Apulia Film Commission nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network.

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Il tema di questa edizione è PAROLE / PAROLE / PAROLE. Il festival, va specificato, da sempre sceglie tre parole chiave per presentare il progetto poetico della rassegna nel tentativo di sintetizzare le molteplici proposte di visione in immagini iconiche che indicano una direzione, ma lasciano dischiusa una porta dell’immaginario. L’edizione 2021, in particolare, prevede due schermi per le proiezioni della rassegna di documentari, mostre, residenze artistiche, incontri con gli autori, musica, food, percorsi esperienziali, sezioni speciali realizzate in collaborazione con altre realtà, una “festa nella festa” dedicata a Cecilia Mangini. Un caleidoscopio di proposte disseminate attraverso gli spazi del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, da scoprire ed esperire.  Lo schermo principale del festival è allestito nel fossato del Castello, che come un cinema sotto le stelle potrà accogliere oltre 250 persone. Per tutti gli appuntamenti cinematografici (sia quelli nel fossato che quelli in programma sul secondo schermo del festival, allestito sulla Terrazza del Castello) sono previsti prenotazioni e ticket acquistabili su eventbrite.it. Per garantire la massima sicurezza degli ospiti, gli ingressi ai percorsi espositivi saranno contingentati e potenziati i percorsi all’aperto. Cuore pulsante della Festa, il cartellone dedicato al cinema documentario e non solo, con due schermi pronti a ospitare decine di proiezioni. Quest’anno, il programma cinematografico prevede due grandi ospiti: Claire Simon e Leonardo Di Costanzo. Claire Simon, regista, scrittrice e attrice inglese, autrice di documentari pluripremiati, presenta tre suoi film: Histoire de Marie (mercoledì 21), il suo primo cortometraggio, e i lungometraggi Récréation e Le bois dont les rêves sont faits.

Il regista e documentarista Leonardo Di Costanzo, David di Donatello 2013, presenterà invece Margot e Clopinette (mercoledì 21) il suo primo corto del 1988, uscito in Francia. Simon, Di Costanzo e gli altri artisti ospiti racconteranno il loro lavoro nelle Poetiche Pratiche, masterclass di approfondimento in programma ogni giornata della Festa. I grandi maestri, la musica, i giovani, le identità di genere e i diritti civili, e ancora gli eventi drammatici del G8 di Genova, una pagina nera della storia italiana, che quest’anno segna il suo ventesimo anniversario, il paesaggio pugliese cambiato per sempre dal disseccamento rapido degli ulivi sono solo alcuni dei temi che emergono dal vasto programma delle proiezioni.

Tra i documentari italiani, da non perdere Per Lucio di Pietro Marcello, una sinfonia visiva e sonora del mondo immaginato e cantato dall’indimenticabile Lucio Dalla. Di Alice Rohrwacher gli spettatori vedranno Quattro strade e Omelia contadina, quest’ultimo girato con JR. Al visionario festival del teatro italiano, giunto a mezzo secolo di storia, è dedicato 50 Sant’Arcangelo Festival di Alessandro Rossi e Michele Mellara. Sempre della coppia Rossi e Mellara, registi capaci di entrare nel cuore pulsante del mondo dell’arte, è Paolo Fresu – Musica da lettura, dedicato al grande jazzista italiano. Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, premiato ai Nastri 2021 come miglior docufiction, ripercorre lo storico processo all’omosessualità nell’Italia degli anni ‘60.

Per gli amanti della musica e della sperimentazione, la Festa propone anche il film Cenere, di Febo Mari con Eleonora Duse, musicato dal vivo da Admir Shkurtaj. Alla magia delle parole è dedicato Il Mago di Mario Gallo, selezionato in collaborazione con CSC-Archvio Nazionale Cinema Impresa. All’interno della stessa collaborazione, anche il Il canto del polistirene di Alain Resnais, testo di Raymond Quenau e testo italiano di Italo Calvino. Per tenere vive la memoria e la riflessione sui fatti del G8 di Genova e sui giorni che hanno cambiato profondamente sensibilità e culture della società civile, la Festa di cinema del reale promuove uno spazio ad hoc nella giornata del 21 luglio.  La Festa aderisce all’iniziativa dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio, promuovendo la proiezione del film “Sequenze sul G8” a cura di Silvia Savorelli, realizzato nel 2001. In programma anche l’omaggio “Ciao Carlo”, a cura dell’Archivio Cinema del reale, riprese tratte da Don Vitaliano (2002) di Paolo Pisanelli, prodotto da Fandango, Indigo Film, Big Sur in collaborazione con AAMOD. Per tutta la durata della manifestazione il film (integrale) sarà disponibile alla visione sul sito www.cinemadelreale.it.

Nell’anno che ha segnato profondamente la vita dei più giovani, costretti a rinunciare alla socialità in presenza a causa della pandemia, la Festa di Cinema del reale (e dell’irreale) apre uno spazio speciale di riflessione, confronto e approfondimento dedicato a loro, con le proiezioni di Cinema del reale New Wave, in programma mercoledì 21 e giovedì 22 sulla terrazza del Castello. Tra le proposte di questo spazio, i progetti Altrisguardi Altrimondi e Arrivano i mostri, condotti da Big Sur nelle scuole, grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Direzione generale Cinema e Audiovisivo e alcuni corti sorprendenti realizzati dalle allieve e dagli allievi del CSC di Palermo e della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volontè di Roma e dai vincitori del Premio Zavattini promosso dall’AAMOD .

Domenica 25 luglio chiude il cerchio di questa edizione la Festa per Cecilia, tra film, dialoghi e musica, una serata interamente dedicata a Cecilia Mangini, la “donna rock del doc”, pioniera del documentario in Italia, intellettuale militante e ispiratrice delle nuove generazioni. Sin dalla prima edizione, la Festa ha stabilito un dialogo privilegiato con Cecilia Mangini, la storia incarnata del documentario italiano. Il cinema del reale deve moltissimo a questa donna tenace che sin dal secondo dopoguerra ha imbracciato la cinepresa e si è diretta nell’esplorazione della società in veloce e multiforme cambiamento. Con il marito, Lino Del Fra, e Pierpaolo Pasolini, si è avventurata nell’indagine delle antiche tradizioni contadine così come del boom economico e del suo corollario di contraddizioni sociali. Negli ultimi anni è tornata a realizzare film insieme a Paolo Pisanelli, tra cui Due scatole dimenticate del 2020, che verrà proiettato durante la serata.

Altri due omaggi sono dedicati a Valentina Pedicini e Martina Di Tommaso, raffinate registe pugliesi prematuramente scomparse quest’anno. Valentina Pedicini, dopo aver vinto il premio Solinas, il Festival di Roma, i Nastri D’Argento con Dal profondo (2013) entrando in cinquina ai David di Donatello, aveva proseguito la sua brillante carriera da regista con Era ieri (2016, in programma tra le proiezioni della festa di Cinema del reale) selezionato alla Settimana internazionale della critica al Festival di Venezia, Dove cadono le ombre, Faith. Martina Di Tommaso, anche lei premio Solinas per Via della felicità, si era diplomata al Centro sperimentale di cinematografia di Roma ma aveva scelto di tornare a vivere nella sua Bari, dove insegnava all’Accademia del cinema di Enziteto. Infine, un ultimo omaggio è quello ad Andrea Mi, dj, producer, speaker radiofonico, organizzatore di eventi, artista poliedrico che tante volte ha fatto ballare e sognare i partecipanti della Festa.

Frutto della collaborazione tra personalità creative, la Festa di Cinema del reale si spinge da sempre oltre il format della mera rassegna cinematografica per allargare l’esperienza a incontri e scambi creativi, in cui le narrazioni e i punti di vista si attraversano a vicenda, valorizzando le potenzialità espressive e le relazioni tra le persone. Anche quest’anno, quindi, la manifestazione ospita nel suo programma appuntamenti realizzati in collaborazione con altre realtà, per una “festa di feste” senza soluzione di continuità. Tra queste, Persona, festival dedicato ad arte, cinema e musica, sviluppato intorno ai temi dell’identità di genere, con particolare attenzione rivolta alla cultura queer, che “interseca” la Festa di Cinema del reale e dell’irreale il 23 e 24 luglio, tra proiezioni, talk, musica e performance. Obiettivo: contribuire alla costruzione di una cultura del rispetto delle “diversità” superando gli stereotipi culturali, al raggiungimento di una perfetta uguaglianza di genere e delle pari opportunità e all’approfondimento di un dialogo pubblico su diritti umani e civili delle persone LGBTQI+.

La Festa di Cinema del reale e dell’irreale è anche un momento formazione e crescita. Ogni giornata della manifestazione dedica infatti un cospicuo spazio a incontri, talk e masterclass, per momenti di formazione non formale che coinvolgono il pubblico in maniera partecipativa. In particolare, l’appuntamento del pomeriggio Poetiche / pratiche, un format ormai consolidato della Festa che invita registi e artisti a raccontare il proprio lavoro e le dinamiche del proprio processo creativo. Tra i protagonisti di Poetiche / pratiche anche i documentaristi Claire Simon e Lorenzo Di Costanzo, i due attesi ospiti di quest’anno. Ogni sera, inoltre, ci sarano appuntamenti musicali sulla Terrazza Nuvole con live diversi ogni sera per accompagnare le proiezioni e le suggestioni in cui immergersi negli spazi del Castello.

Infine anche quest’anno, in sicurezza all’aperto sulle terrazze del Castello Volante, non mancherà l’happaning collettivo, per una notte di musica e desideri. Sabato 24 luglio, in collaborazione con Persona Festival, va in scena la performance dell’artista Splendore, artista, producer, dj queer italiano, il primo ad aver portato l’hyperpop in Italia. Per informazioni, prenotazioni e ticket basterà collegarsi al sito cinemadelreale.it

 

(Foto Alessandra Tommasi)

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