È stato definito come una “catastrofe” dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il rischio di una nuova diffusione su larga scala del contagio da Covid19 nel caso in cui il ritardo nella vaccinazione dei bambini non verrà recuperato, soprattutto in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. E ancora, nel caso in cui le restrizioni sanitarie dovessero essere revocate troppo rapidamente.
“Nel 2021 abbiamo il potenziale per una catastrofe assoluta”, avverte la dottoressa Kate O’Brien, direttore del dipartimento di immunizzazione dell’Oms a Ginevra. Il riferimento non è solo alla gestione dei pazienti affetti da Covid19, ma anche e soprattutto al fatto che, da più di un anno, la pandemia costringe le strutture sanitarie a dirottare risorse e personale verso la lotta al Covid e, di conseguenza, molti servizi sanitari hanno dovuto chiudere o ridurre l’orario.
La referente dell’Organizzazione mondiale della Sanità sottolinea, infatti, come i fruitori delle prestazioni sanitarie ordinarie siano più riluttanti a spostarsi e a frequentare le strutture ospedaliere per timore della contaminazione. A ciò si aggiunge il fatto che la riduzione troppo rapida delle restrizioni sanitarie contro il Covid19, che in parte avevano protetto i bambini anche da alcune malattie infantili, stanno già avendo i loro effetti, con ad esempio focolai di morbillo in Pakistan, secondo i dati Oms. “Dobbiamo agire ora per proteggere questi bambini”, ha concluso la direttrice O’Brien.