“Il rischio prescrizione è concreto, ma come ha detto la sorella di una delle vittime, il dolore non si prescrive mai”. A parlare, tramite una nota ufficiale, è Gianfranco Lopane, presidente del gruppo consiliare della Regione Puglia ‘CON Emiliano’, in relazione al tragico incidente ferroviario avvenuto nell’estate del 2016 fa tra Andria e Corato e nel quale persero la vita 23 persone.
“Sono trascorsi 5 anni da quella terribile tragedia che costò la vita a 23 persone e altre 51 ne portano i segni, fisici e morali – racconta Lopane – Quando il 12 luglio 2016, in una torrida giornata d’estate, due treni che viaggiavano sullo stesso binario si scontrarono nel tratto tra Andria e Corato, tutta la Puglia si fermò straziata dal dolore”. Il presidente del Gruppo consiliare ricorda che, di quanto accaduto, la Ferrotramviaria e altri 17 imputati sono chiamati a rispondere ma, ad oggi, anche a causa dei ritardi dovuti alla pandemia da Covid19, alle sostituzioni dei giudici e ai vari spostamenti di sedi giudiziarie, non ci sono ancora delle responsabilità accertate per la tragedia.
“Il ricordo è un dovere, così come è un dovere fare di tutto per evitare che tragedie come quella si verifichino ancora – prosegue Gianfranco Lopane – Il mio pensiero, in questo giorno, va alle famiglie delle vittime, ai sopravvissuti e a tutti coloro la cui vita è cambiata per sempre. Nell’attesa che si faccia luce sulle responsabilità, siamo al fianco di chi soffre e di tutta la comunità pugliese”, conclude.