Sicurezza e turismo. Sul lungomare di Bari, all’ingresso della spiaggia di Pane e pomodoro, è stato attivato per quattro anni il servizio anti borseggio e di custodia degli oggetti personali gestito dalla Multiservizi.
Il Comune lo ha poi interrotto l’anno scorso per la questione Covid e le restrizioni legate alla pandemia, ma in questa estate di “ripartenza” sulla costa del capoluogo pugliese sono tornati numerosi i turisti.
La tutela di documenti, chiavi, smartphone purtroppo non è più ripresa. Così i bagnanti sono esposti ai furti in spiaggia, come accaduto nel recente passato. La Multiservizi aveva garantito di custodire i beni personali in 18 armadietti presidiati. E sia di mattina che di pomeriggio gli altoparlanti diffondevano il messaggio in cinque lingue e gli stessi addetti compivano piccole ronde per informare i bagnanti, in particolare gli stranieri.
Erano circa 60 gli utenti che ogni giorno accedevano in media al servizio gratuito, oggi invece resta un gabbiotto chiuso e in abbandono (foto anteprima). Da segnalare la presenza di due agenti della polizia locale in bicicletta a monitorare costantemente la zona.