Il parco naturale Lama Balice, che si estende per 504 ettari da Bari a Bitonto, ha un potenziale enorme e merita il rilancio turistico. L’alba vissuta dall’area naturale protetta a poca distanza dall’aeroporto è “magica”.
La conferma è arrivata durante l’evento conclusivo della prima edizione del Festival di Futuro Arcaico, che si è svolto dall’11 giugno e all’11 luglio. Con un vero e proprio rituale di passaggio dalla notte al giorno immersi nella natura urbana e le sonorità tradizionali.
Alle prime luci dell’alba il maestro Lino Capra Vaccina e il compositore e percussionista Davide Friello hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio musicale alla ricerca delle radici popolari ma con uno spirito sperimentale.
Il parco Lama Balice si è dimostrato una location ideale, ma allo stesso tempo lascia presagire a un potenziale inespresso tra staccionate divelte o danneggiate e la stessa villa Framarino – simbolo del parco – che meriterebbe più attenzione. Dal 2007 infatti, quando la Regione istituì la riserva naturale, sembra che sia stato fatto troppo poco per promuovere un luogo incontaminato poco conosciuto perfino dai cittadini. Tra i partecipanti all’evento c’è stato anche il presidente del consiglio comunale di Bari, Michelangelo Cavone: “I cittadini chiedono di rilanciare Lama Balice e credo sia la strada giusta da intraprendere”, ha commentato.