È Antonio Decaro il sindaco più amato d’Italia, con un consenso pari al 65%, in calo di soli 1,3 punti percentuali rispetto al giorno della sua elezione, nel 2019. Ad annunciarlo è l’edizione 2021 del Governance Poll, la rilevazione annuale realizzata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, secondo cui il primo cittadino di Bari è in testa alla classifica delle 105 città italiane. Medaglia d’oro, dunque, per il presidente nazionale dell’Anci, che riscatta una situazione legata alle principali città del Mezzogiorno che, di certo, non è tra le più rosee. In coda alla classifica, infatti, Taranto, Palermo, Napoli e Catania, che occupano le posizioni dalla 102^ alla 105^.
Il sindaco di Bari, al contrario, svetta in testa alla classifica e supera Luigi Brugnaro (Venezia) e Giorgio Gori (Bergamo), forte del suo ruolo di guida dei sindaci di tutta Italia di fronte all’opinione pubblica e allo stesso governo centrale, ma anche grazie ad una buona dose di popolarità acquisita durante il periodo più nero della pandemia da Covid19. In particolare, durante i mesi centrali del 2020, infatti, Antonio Decaro non ha mancato di far sentire forte la sua presenza sul territorio locale e nazionale, lasciando trasparire la sua commozione in più di un’occasione ma utilizzando un apprezzato pugno duro in molteplici situazioni.
E se, come accade in molti momenti di crisi collettiva, i cittadini dimostrano di apprezzare una certa dose di carisma e protagonismo, anche a livello regionale Michele Emiliano sembra aver guadagnato consenso grazie alle sue scelte comunicative. Secondo l’edizione 2021 del Governance Poll, infatti, il governatore della Regione Puglia, guadagna 6 punti percentuali rispetto allo scorso anno, passando da un gradimento del 40% al 46%. Undicesimo posto per Emiliano nella classifica nazionale dei presidenti di Regione, che vede in testa il veneto Zaia, seguito dall’emiliano Bonaccini e, a pari merito in terza posizione, dal friulano Fedriga e dal campano De Luca.