Negli ultima anni la criminalità organizzata si è adattata alle nuove opportunità di comunicazione, attraverso i social network e le chat sui cellulari. Così a Bari come in altre città la “consegna” di sostanze stupefacenti ha trovato un canale invisibile sul territorio, attraverso la creazione di veri e propri shop online a discapito delle piazze di spaccio.
Infatti arrivano decine di segnalazioni sulla diffusione di messaggi con l’elenco dettagliato di diverse tipologie di droghe, con prezzo e sconti in caso di acquisti di ingenti quantitativi.
In questo modo non è più il cliente a raggiungere le zone storicamente segnate dall’economia criminale, ma sono direttamente i pusher “fattorini” a muoversi tra i vari quartieri e consegnare la dose a domicilio.
In linea con lo stile delle multinazionali del delivery, e il rischio sempre maggiore è soprattutto i più giovani possano passare dalle droghe cosiddette leggere a quelle pesanti, tra cocaina ed eroina.
Nel frattempo non si placa l’azione delle forze dell’ordine. Nell’ultimo blitz avvenuto a Bari vecchia sono state perquisite diverse abitazioni e luoghi utilizzati per nascondere la droga. Circa 30 militari dopo aver cinturato il quartiere, hanno cercato armi e sostanze illegali.
L’attività si è concentrata nell’area attorno alla Basilica di San Nicola e a piazza San Pietro, e sono stati individuati anche dei nascondigli per strada. Con buste sigillate e celate all’interno di tubi e fioriere.
Foto di repertorio