Le Autorità Albanesi e la Direzione Investigativa Antimafia, con l’ausilio internazionale dell’Ufficio di Collegamento Interforze di Tirana e della Polizia Albanese, nell’ambito di una squadra investigativa comune, stanno eseguendo, su disposizione della Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana e della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, con il Coordinamento di Eurojust (L’Aja), una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice presso il Tribunale Speciale di Primo Grado Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana nei confronti di 38 persone responsabili a vario titolo, di corruzione, abuso d’ufficio, riciclaggio e traffico internazionale di ingentissimi quantitativi di sostanze stupefacenti.
Sono in corso di esecuzione, decreti di sequestro patrimoniali relativamente a beni mobili e immobili, per un valore di alcuni milioni di euro. Nel corso delle indagini, che costituiscono lo sviluppo investigativo effettuato in Albania delle Operazioni Shefi e Kulmi eseguite dalla DIA di Bari nel 2018 e nel 2020, sono stati ricostruiti, anche con il supporto delle dichiarazioni di quattro collaboratori di giustizia, oltre a fenomeni di corruzione, abuso d’ufficio e riciclaggio, l’intera “filiera” dello stupefacente con riferimento alla coltivazione, alla produzione, alla raccolta, allo stoccaggio ed alla spedizione verso le coste pugliesi a bordo di potentissimi gommoni oceanici.
Qui l’aggiornamento della notizia.
Bloccato traffico di droga dall’Albania all’Europa: la Puglia centrale di smistamento – VIDEO