Alga tossica in Puglia, lievi concentrazioni, ma nessun allarme nelle ultime due settimane di giugno. E’ quanto emerge dall’agenzia regionale per la protezione ambientale Arpa che ha diramato nelle scorse ore il secondo bollettino relativo alla presenza e alla concentrazione di Ostreopsis, cosiddetta “alga tossica” sulle coste pugliesi.
In particolare, negli ultimi 15 giorni si sono registrate lievi concentrazioni in zona Molfetta 1° Cala, Hotel Riva del Sole (qui in particolare erano presenti anche nelle prime due settimane di giugno), a 200 metri a sud del lido Lucciola (zona Palese Santo Spirito), al lido Trullo (San Giorgio) e a porto Badisco-Scalo di Enea a Lecce. L’Ostreopsis Ovata è una tipologia di alga unicellulare dalle dimensioni comprese tra 30 e 60 micron, che vive solitamente sui fondali rocciosi e predilige acque calme, calde e bene illuminate. Specie tipica dei mari tropicali, quest’alga è capace di produrre tossine dannose per l’ambiente e per la salute.
Con particolari condizioni di concentrazione nelle acque, è infatti possibile che le tossine producano malesseri transitori nei bagnanti, tra questi: riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti. Questi ultimi si verificano soprattutto dopo le mareggiate, che in particolare, favoriscono la formazione di aerosol marino, con la conseguente diffusione della tossina nell’aria.