“Incomprensibile come il Green Pass oggi sia valido per andare allo stadio o a un concerto ma non abbia alcun valore per i cittadini che partecipano a un concorso pubblico, obbligati, a prescindere dal certificato, ad eseguire un tampone nelle 48 ore precedenti allo svolgimento della prova.”
Lo dichiara Marco Lacarra, deputato e segretario del Partito Democratico Puglia. “Sfugge il senso dell’obbligo di fare il tampone anche dopo aver eseguito la doppia dose di vaccino e ritengo che sia solo un aggravio di costi per tutti quei giovani che partecipano a diverse procedure pubbliche di selezione del personale. Bisogna quindi cambiare il protocollo per i concorsi redatto dal CTS. E’ assolutamente condivisibile l’intento di tutelare la salute di tutti ma è possibile farlo anche senza cadere in queste evidenti contraddizioni”.