Nel 16,2% dei tamponi effettuati in Puglia e risultati positivi al Covid, è stata individuata la variante indiana, cosiddetta variante Delta. A rivelarlo, sono i dati di un’analisi svolta dai laboratori Covid del Policlinico di Bari e dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, in base ad una indagine specifica commissionata dall’Istituto superiore della Sanità a livello nazionale.
Tra i 37 tamponi sequenziati tra quelli risultati positivi nelle giornate del 20 e del 21 giugno 2021, sono 6, infatti, quelli che hanno rivelato nuova variante, mentre 20 presentavano la variante di tipo Alpha, cosiddetta inglese. In effetti, in Puglia, è ancora questa la variante prevalente, ma quella di tipo Delta è decisamente in aumento, come confermato dalla responsabile del laboratorio Covid del Policlinico e coordinatrice della rete dei laboratori pugliesi, Maria Chironna.
Secondo i dati, questa variante del virus circola maggiormente nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 64 anni.