La giunta comunale di Bari ha approvato la delibera relativa all’abbattimento dei costi del servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2021/22, attraverso l’impiego del “Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2019”, pari a 388.802,79 euro, riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo al Comune di Bari per premiare la scelta di utilizzare materie prime biologiche.
La riduzione delle tariffe prevede la gratuità per le prime due fasce di reddito – una in più rispetto al passato – e una considerevole diminuzione per tutte le altre, come di seguito si specifica: 1° fascia pagante: 100% di riduzione, 2° fascia pagante: 68% di riduzione, 3° fascia pagante: 23% di riduzione, 4° fascia pagante: 13% di riduzione, 5° fascia pagante: 10% di riduzione.
Pertanto, le famiglie con reddito ISEE compreso tra 0 e 6.000 euro e tra 6.000,01 e 12.500 euro saranno esentate dal pagamento del servizio, mentre quelle con ISEE compreso tra 12.500,01 e 19.000 euro pagheranno 0,80 anziché 2,50 euro a pasto, quelle con ISEE compreso tra 19.000,01 e 25.000 euro 2,30 anziché 3 euro, quelle con ISEE compreso tra 25.000,01 e 30.000 euro 3,50 anziché 4 euro e, infine, da 30.000,01 euro in poi pagheranno 4,50 anziché 5 euro a pasto. Le famiglie potranno avvalersi anche di riduzioni proporzionali dei costi del ticket pasto per i secondi e terzi figli.
“È stato un anno particolarmente complicato per tutti, in particolare per gli studenti e il mondo della scuola – commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -. Per questo abbiamo deciso di andare incontro alle esigenze di tantissime famiglie in difficoltà, anche a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria, abbattendo le tariffe del servizio di refezione scolastica attraverso l’uso della premialità che il ministero attribuisce al Comune di Bari. Grazie al riconoscimento di mensa di eccellenza, ottenuto per secondo anno consecutivo, raddoppia così il numero delle famiglie che potranno usufruire della completa gratuità del servizio: stimiamo infatti che, per il prossimo anno scolastico, saranno circa 2400 a fronte dei 1200 dello scorso anno. Peraltro i genitori non dovranno pagare per poi attendere il rimborso ma potranno beneficiare direttamente degli sconti. Per una questione di equità la riduzione del costo del servizio non potrà essere ovviamente applicata agli utenti che abbiano una morosità risalente agli anni precedenti.
Abbiamo anche deciso di ampliare il periodo utile alle iscrizioni, partendo con anticipo rispetto agli altri anni, per cercare di scaglionare il più possibile l’affluenza nelle scuole di quanti chiedono informazioni o supporto per le procedure ed evitare assembramenti. Per lo stesso motivo gli alunni già iscritti al servizio negli anni precedenti non dovranno rinnovare l’iscrizione in quanto sarà rinnovata automaticamente.
La scelta di investire sulla qualità dei prodotti e, al contempo, sulla salute dei nostri figli sta evidentemente dando i suoi frutti, ed è per questo che proseguiremo in questa direzione privilegiando alimenti biologici e a km 0 in nome della sostenibilità ambientale e del benessere dei nostri bambini”.
Le iscrizioni al servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2021/2022 sono state aperte ieri, 30 giugno, per chiudersi il prossimo 31 luglio. L’iscrizione potrà essere effettuata esclusivamente online sul sito istituzionale del Comune di Bari.
Per poter effettuare l’iscrizione è necessario:
- accedere all’area tematica “Educazione e politiche giovanili” – link al servizio “Refezione scolastica: iscrizione e pagamento”
- accedere al servizio
– con le credenziali rilasciate dal Comune di Bari (solo per gli utenti già registrati).
Gli utenti interessati a ricevere supporto, potranno recarsi a partire da lunedì 5 luglio, fino al 31, presso i punti office presenti nelle scuole. In tal caso, il personale preposto al supporto dei genitori provvederà alla distribuzione del modulo cartaceo, al ritiro dello stesso debitamente compilato, sottoscritto e corredato obbligatoriamente, pena il non accoglimento della domanda, del documento di riconoscimento, dell’attestazione ISEE in corso di validità – ISEE minori in caso di genitori non conviventi, della certificazione medica per diete speciali e dell’autodichiarazione per diete etico-religiose.
Le informazioni inerenti i punti office attivati, le condizioni di ammissibilità al servizio e le relative tariffe sono disponibili sul portale istituzionale nell’area tematica “Educazione e Politiche giovanili”, sezione “Asili nido e scuole”, pagina “Refezione scolastica”.