È il collezionismo il tema centrale della mostra di arte contemporanea “Forme del desiderio. Il racconto delle collezioni”. La mostra allestita nei nuovi spazi del Museo archeologico di Sata Scolastica, per un mese vedrà convivere antico e contemporaneo. Negli spazi museali, tra i reperti archeologici, postazioni video tematizzate accompagnano i visitatori in un percorso che racconta il collezionismo attraverso la video-arte, la danza, le interviste a collezionisti e intellettuali, il cinema, la musica, il design.
Negli stessi spazi, una selezione di prestigiose opere d’arte prestate da alcuni collezionisti privati del territorio dialogano, con modalità innovative e sperimentali, con la collezione archeologica del Museo. Tra le opere esposte ci sono quelle degli autori americani Sol Lewitt, Robert Mapplethorpe, Robin Heidi Kennedy, Dennis Oppenheim, Andy Warhol, Sol Lewitt, James Brown, Joseph Kosuth, Jenny Holzer, On Kawara, Vincent Shine, Joseph Kosuth e Pat Steir.
.La mostra è stata realizzata dalla Città Metropolitana di Bari in collaborazione con il Comune di Bari a cura di Roberta Giuliani e con la direzione artistica di Angelo Ceglie. Alla realizzazione della mostra hanno collaborato Micaela Paparella, consigliere delegato alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico del Comune di Bari e Antonella Marino, critico d’arte. La mostra “Forme del desiderio” sarà visitabile fino al 1°agosto con i seguenti orari di apertura: dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 24. Per tutto il mese di luglio sono previsti eventi collaterali tra proiezioni, dj set e incontri con i collezionisti.