Al via a Matera la riunione ministeriale tra i capi delegazione esteri del G20. Ad aprire i lavori il ministro Luigi Di Maio. “La pandemia ha messo in luce la necessità di una risposta internazionale a emergenze che trascendono i confini nazionali. Il multilateralismo e la cooperazione sono fondamentali per rispondere alle sfide globali” – ha detto Di Maio. “L’Italia sostiene un multilateralismo efficace con una leadership dell’Onu”.
“La pandemia ha evidenziato la vulnerabilità del commercio internazionale – ha continuato – Un commercio libero, equo, inclusivo e basato sul rispetto di regole condivise è essenziale per contrastare la pandemia e promuovere una ripresa sostenibile, che renda le nostre economie più verdi e digitali”. Il G20 dovrà continuare a fornire un forte sostegno alla riforma dell’organizzazione mondiale del Commercio”, ha aggiunto Di Maio.
“La Presidenza italiana del G20, nei tre pilastri del suo programma – Persone, Pianeta e Prosperità – si prefigge, attraverso lo strumento multilaterale, di contrastare l’impatto sanitario, sociale ed economico della pandemia e promuovere una ripresa sostenibile, inclusiva e resiliente. La parità di genere è un altro obiettivo prioritario e trasversale della nostra agenda”.
“Con le due Conferenze Onu sui cambiamenti climatici (Cop26) e sulla biodiversità (Cop15), abbiamo un’occasione imperdibile, per attuare gli Accordi di Parigi, con l’adozione di impegni ambiziosi di breve termine e il sostegno all’obiettivo della neutralità climatica, che auspichiamo essere al 2050, in base agli impegni presi da un numero crescente di Paesi”, ha detto il ministro degli Esteri. “Il G20 ha una particolare responsabilità nel favorire questi progressi. L’Italia darà il proprio contributo attraverso la Presidenza del Gruppo e come partner del Regno Unito per la COP26”.
Serve “cooperazione multilaterale per fermare la crisi sanitaria globale”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al G20 degli Esteri di Matera. “Dobbiamo portare più vaccini in più Paesi” attraverso il meccanismo Covax, che gli Stati Uniti sostengono con 2 miliardi di dollari.