Più di 5 milioni di euro investiti e un cantiere lungo due anni. Ma a Bari, a quattro giorni dall’inaugurazione per celebrare la conclusione del restauro, il “nuovo” teatro Kursaal torna sotto l’attacco degli incivili e dei writer. Infatti, come segnalano i volontari di Retake l’intero isolato è stato pasticciato da tag tracciate con le bombolette spray.
“Stiamo perdendo ogni forma di controllo verso un fenomeno che rischia di cancellare la memoria collettiva Per poco non hanno coperto anche la scritta vincolata che indicava i rifugi della seconda guerra Mondiale”, raccontano.
Il Kursaal diventerà la “Casa delle arti e dei suoni”. Progettato nel 1924 dall’ingegnere Orazio Santa Lucia come fabbricato per case di abitazione, nel 1927 diventa il Kursaal ossia un luogo di svago e riunione per turisti destinato a sala da ballo, caffè e mondanità. In seguito a questo restauro il piano terra e il primo piano saranno cinema e teatro con galleria e tre ordini di palchi laterali. La sala cinema ha sedute smontabili in automatico per ottenere spazi versativi.
Intanto, questa mattina, la scritta che deturpava la facciata del nuovo Kursaal è stata prontamente rimossa ed è stato ripristinato il colore e il decoro dello storico teatro di Bari, che, dopo la presentazione e l’anteprima della sua nuova veste, attende l’avvio delle attività a partire da settembre.