Le misure di massima sicurezza per l’apertura del G20, in programma stasera a Bari, hanno paralizzato il centro cittadino. Dal Castello Normanno Svevo al museo archeologico di Santa Scolastica, dal lungomare nei pressi di piazza Diaz passando dall’hotel Nicolaus a Poggiofranco, fino alla stazione delle Ferrovie Appulo Lucane: ogni isolato è presidiato da almeno due agenti di polizia e carabinieri, con la polizia locale invece che ha disposto la chiusura di alcuni crocevia per entrare e uscire dal capoluogo pugliese.
Questa mattina le zone rosse sono praticamente deserte, delimitate da transenne, new jersey anti tir, dissuasori mobili per garantire gli accessi alle zone di particolare attenzione e nei luoghi interessati dagli eventi. Così Bari è in parte deserta mentre i turisti passeggiano spaesati, in direzione dell’unico punto urbano libero da restrizioni e preso d’assalto. Infatti in controtendenza, la spiaggia pubblica di Pane e pomodoro si registra un buon afflusso per chi cerca di alleviare il caldo asfissiante, vicino ai 40 gradi.
La polizia locale, inoltre, ha messo in campo oltre 350 unità divise nei vari turni per garantire oltre ai servizi ordinari anche quelli specifici per il G20, e oltre 300 telecamere attive sugli obiettivi sensibili come supporto operativo a distanza nella la sala situazioni di Questura e Prefettura. Un flop invece il si tin di protesta contro l’incontro tra le più grandi potenze economiche del pianeta, davanti alla sede dell’Inps si sono radunati meno di cento attivisti con bandiere e striscioni. Anche l’Asl Bari ha potenziato l’assistenza sanitaria, e poco distante dal Comune in corso Vittorio Emanuele ha installato un presidio mobile per ogni potenziale emergenza.
Qualche disagio in più al quartiere Madonnella a causa della chiusura del vicino lungomare Nazario Sauro. Il traffico nelle ore di punta è andato letteralmente in tilt, in alcuni casi gli automobilisti sono scesi dalle auto per chiedere informazioni dei vigili. In un caso, un anziano di Bari vecchia ha chiesto di poter accompagnare la moglie disabile e raggiungere una farmacia nei pressi della Cattedrale. La risposta degli agenti è stata negativa, l’unico modo per ritirare il farmaco prenotato è andare a piedi. Una giornata di fuoco, oltre il meteo, in vista della riunione dei ministri degli Esteri a Matera, domani 29 giugno.