Bollino arancione oggi a Bari per il caldo e le temperature che potranno superare i 40 gradi. Lo comunica il Ministero nel bollettino sulle ondate di calore. Ieri il bollettino dava per la giornata di oggi, 25 giugno, il bollino rosso, poi “migliorato” in arancione.
Da giorni la Puglia è nella morsa dell’anticiclone nord africano e a peggiorare la situazione in alcuni quartieri di Bari, in particolare Japigia, Sant’Anna, Carbonara e San Paolo, ci sono i roghi che vengono accesi per bruciare i rifiuti abbandonati.
Un fenomeno in continua crescita che sta esasperando i residenti soprattutto di Japigia. Cittadini ogni giorno costretti a respirare aria insalubre, fumi provenienti da incendi di rifiuti anche pericolosi. Ogni giorno il comitato di residenti documenta quanto sta avvenendo, reclamando un intervento da parte delle istituzioni. Mai come quest’anno la situazione sta diventando davvero insostenibile. “Viviamo barricati in casa – ci spiegano – e con queste temperature potete immaginare cosa voglia dire, soprattutto la sera e soprattutto per chi non ha condizionatori in casa. Apriamo le finestre e arriva di tutto, l’aria è soffocante”.
“Siamo completamente insoddisfatti – si legge nel gruppo Facebook del comitato – Aria satura di plastica bruciata. Già arrosto, siamo nella condizione ora di serrarci nelle case. Questa è la negazione del benessere”. Fenomeni simili, ma sembra in misura leggermente inferiore a Carbonara, nelle campagne in zona Santa Rita, e al San Paolo dove fino a qualche settimana fa nelle aree attorno all’ospedale e in zona lama Balice scoppiavano ogni giorno dei roghi.
L’amministrazione ha affidato la sorveglianza delle campagne alle Guardie ambientali, ma la situazione non è assolutamente sotto controllo e i residenti reclamano una migliore qualità della vita.