GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, non c’è pace per le campagne: oltre 60 siti usati come discariche a cielo aperto

Pubblicato da: redazione | Mar, 22 Giugno 2021 - 07:15

Nel territorio barese ci sono oltre sessanta siti in cui insistono fenomeni a danno dell’ambiente e in cui, di fatto, frammenti di natura incontaminata sono discariche a cielo aperto. E’ quanto emerso dal gruppo di lavoro Gens Nova Odv che si è occupato di censire in particolare il territorio rurale di Bari e dei Comuni limitrofi. Un lavoro lungo un anno in cui è emersa una realtà ormai sempre più familiare per il territorio.

Lo scenario è infatti sempre lo stesso: il paesaggio tipico pugliese, pieno di campagne ricche di piante e alberi, tra cui gli olivi, sono spesso vittime dell’inciviltà. Da rifiuti indifferenziati a scarti edili, fino ad arrivare ad interi appartamenti lasciati nel cuore delle campagne, ma non solo.  Il gruppo di lavoro, nello specifico, ha effettuato una geo-localizzazione dei siti, mediante descrizione e rilievo fotografico con successivo inoltro alle Autorità competenti. La mappatura è stata poi stampata e inoltrata al Ministero della Transizione Ecologica, tramite la Prefettura di Bari, per la segnalazione di presunto danno ambientale.

“Ancora una volta Gens Nova si porge per una fattiva collaborazione istituzionale, cercando di tutelare una “vittima”, l’ambiente, di fatto indifeso e degno di tutela, gli ecoreati stanno divenendo sempre più una piaga del nostro territorio, aggredito e violentato da individui senza scrupoli, che traggono vantaggio e profitto a discapito della salute pubblica” – hanno commentato i volontari che, specificano “in questo anno hanno visto scene raccapriccianti”.

“Le immagini realizzate non rendono la gravità dello scempio consumato e perpetrato – proseguono – uno stupro senza eguali, al quale servono azioni concrete, e non certamente pagliativi, per risolvere una questione divenuta atavica e non più sostenibile, sia per i danni che produce nell’immediato, sia per gli effetti sulla salute nel medio e lungo termine, poiché il timore è che questi rifiuti, come spesso accade, siano dati alle fiamme” – hanno concluso.

 

Foto da repertorio

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024