“L’ennesimo atto intimidatorio ad un’impresa del territorio che lavora nella nostra città”. A parlare, tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, è Pierpaolo D’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo, che racconta che ieri mattina sono state ritrovate delle
cartucce a pallettoni e del liquido infiammabile nei pressi del cantiere della villa comunale.
“Un chiaro messaggio della criminalità all’impresa che sta operando – spiega il primo cittadino, che punta il dito contro gli autori dell’intimidazione – Il lavoro è diritto, è merito, non è sopruso né pretesa. Solo un’economia libera e sana può far crescere questo territorio. Agli autori che hanno compiuto questo vile gesto dico che è finito il tempo in cui potevano inquinare la nostra economia, la nostra immagine, lo sviluppo e il futuro di una comunità”.
Sul caso indagano, ora, le forze dell’ordine, come ricordato dallo stesso D’Arienzo, che rivolge un appello a chiunque abbia visto o sentito qualcosa: “Fatevi avanti, anche mantenendo l’anonimato se ritenete. Ma, per favore, denunciate! Noi, dal canto nostro – prosegue – continueremo a combattere questi fenomeni proprio attraverso la bellezza, la stessa bellezza che stiamo restituendo a quei luoghi oggi oggetto di riqualificazione”.
(Foto: Facebook Pierpaolo D’Arienzo)