“Mi sarebbe piaciuto vivere l’esperienza degli scritti, ma sono molto felice di come è andata”. “Il colloquio orale ci agevola da un lato, ma è anche più temuto dall’altro”. “È andata meglio di quanto mi aspettassi: temevo un esame in un clima freddo, invece i distanziamenti non hanno impedito di sentire il calore dei docenti e della commissione”. Sono alcuni dei commenti a caldo da parte dei maturandi baresi – in particolare dei licei Scacchi e Flacco) che questa mattina, per primi, hanno sostenuto l’esame di maturità nella modalità del maxi-colloquio orale previsto in coerenza con l’attuale normativa anti-Covid.
Emozioni, voci tremanti e, ancora, abbracci, mazzi di fiori e sospiri di sollievo all’uscita della scuola: sono 40mila gli studenti pugliesi che affrontano l’esame di stato in questo anno complicato, caratterizzato in larghissima parte dallo studio da casa. Un anno che ha modificato le modalità di interazione tra docenti e classe e tra gli stessi compagni, ma che non cambia lo spirito con cui i maturandi giungono a questo sospirato traguardo, come ricorda Rosaria Fiore, vicepreside del liceo scientifico Scacchi di Bari: “Le emozioni sono quelle di sempre, a prescindere dalla diversa modalità con cui, quest’anno, si affrontano le prove – spiega la professoressa – A queste emozioni aggiungiamo quest’anno una grande voglia di ritorno alla normalità, in totale sicurezza”. Nel solo liceo Scacchi sono 266 i maturandi per l’anno scolastico 2020/2021.