La vaccinazione ‘eterologa’, ossia la possibilità di un richiamo con un vaccino diverso, “è una tecnica che abbiamo utilizzato anche in passato” Lo spiega l’assessore alla salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco ai microfoni del programma radiofonico The Breakfast Club, in onda su Radio Capital. In merito alla decisione dello scorso venerdì del Comitato tecnico scientifico di somministrare, agli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di Astrazeneca, solo Moderna e Pfizer commenta: “Nella campagna vaccinale contro la polio avevamo a disposizione due vaccini completamente diversi, uno con il virus vivo attenuato e l’altro con il virus ucciso e si è usata quella che veniva chiamata schedula mista: le prime dosi con il vaccino ucciso e il richiamo con il vaccino vivo”.
In Puglia, ha precisato, “poche persone dovranno utilizzare la schedula mista, perché non abbiamo attivato gli AstraDay ma se avessi molti cittadini che devono improvvisamente fare il richiamo Pfizer, allora dovrei ristrutturare la campagna vaccinale”.