Colpi d’arma da fuoco nel consorzio Colle Romito ad Ardea, vicino a Roma. Sono morti due fretellini di 5 e 10 anni e l’anziano che era con loro.
Il responsabile degli spari si era barricato per oltre tre ore in un appartamento della zona. I Gis carabinieri hanno fatto irruzione a Colle Romito (Ardea) nella villetta dove si era asserragliato l’uomo. Lo hanno trovato morto.
Il padre dei due bambini uccisi in strada a Colle Romito ad Ardea è ai domiciliari nello stesso comprensorio, secondo il sindaco della cittadina, Mario Savarese.
Malgrado l’intervento dei corpi di emergenza, che hanno inviato due elicotteri, due ambulanze e un’automedica sul luogo, non è stato possibile salvare i due bambini, che erano rimasti gravemente feriti.
“Hanno denunciato varie volte che quello aveva una pistola e che minacciava di usarla, ma non è mai venuto nessuno”. A dirlo è un uomo che abita a 500 metri dalla villetta dell’omicidio di Colle Romito, ad Ardea. “Ora sono venuti tutti, ma quei bambini non ci sono più”, aggiunge senza voler dare il proprio nome. La circostanza che lo sparatore avesse minacciato più volte di usare la pistola è stata confermata anche dal sindaco di Ardea.
“La famiglia che occupa la villetta dove è barricato l’omicida è stata segnalata più volte alle forze dell’ordine per episodi di degrado e molestie. Basti pensare che uno degli agenti della nostra vigilanza privata è addetto proprio a controllare quella villa”. Lo afferma all’ANSA il presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino, contattato dall’ANSA.