Secondo l’analisi di Coldiretti Puglia relativa ai dati dei flussi turistici diffusi da Pugliapromozione, con il via libera al green pass dell’Unione europea, la Puglia dovrà prepararsi ad accogliere, durante la prossima estate, 1,2 milioni di turisti stranieri. La stima è basata sui numeri di coloro che, negli anni precedenti alla pandemia, hanno trascorso le proprie vacanze nella nostra regione.
“I turisti stranieri scelgono la Puglia per il proprio soggiorno soprattutto nei mesi di luglio, con il 18% sul totale annuo e settembre per il 17%, con un trend di pernottamenti equamente distribuiti nei mesi da maggio a ottobre – spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – Un appuntamento atteso dai turisti stranieri, ma anche dagli italiani soprattutto giovani per garantirsi possibilità di movimento e maggiori opportunità per il tempo libero come l’accesso alle discoteche che potrebbero ripartire in zona bianca a luglio con il green pass”.
Secondo l’analisi dei referenti pugliesi di Coldiretti, “il turismo in Puglia impatta per 6,5 miliardi sui consumi finali, pari al 12,3% sui consumi totali. Una ricchezza straordinaria a cui contribuisce il turismo esperienziale negli agriturismi, come dimostrato dalla quota percentuale di soddisfazione nel rapporto con il territorio – prosegue Muraglia – Ai primi posti di gradimento c’è l’offerta di olio di qualità all’85%, di prodotti agroalimentari all’83%, paesaggi e colori per il 75%, l’ospitalità al 72% e l’offerta vitivinicola al 70%”.