L’Ordine dei medici di Bari è appena entrato in possesso degli elementi necessari e indispensabili ad una valutazione della posizione del dott. Giuseppe Rizzi, ex dipendente dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, peraltro già destinatario di un provvedimento di licenziamento da parte dell’istituto. Questi elementi sono l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice penale a carico del dott. Rizzi e la delibera che ha disposto il suo licenziamento. Rizzi è stato arrestato con l’accusa di aver somministrato, previo pagamento, ad un paziente oncologico un farmaco, gratuito per il sistema sanitario nazionale.
Il Consiglio direttivo dell’Omceo Bari si è riunito questa sera stessa e ha disposto la sospensione ope legis del medico, così impedendo al dott. Rizzi l’esercizio professionale finché il provvedimento cautelare sarà in essere. L’Ordine ha inoltre avviato la fase istruttoria di raccolta di ulteriori documenti che possano essere utili alla Commissione disciplinare per procedere ad una valutazione dell’operato del medico.