“Non c’è più tanto tempo, Bari non può essere sporca per una questione culturale. Ci servono azioni immediate per risolvere questo problema attraverso delle proposte concrete. Siamo pieni di rifiuti, e ovunque”. A dirlo è Fabrizio Milone, portavoce dei volontari dell’ambiente Retake e che recentemente ha incontrato il sindaco Antonio Decaro. Nel pomeriggio si è svolto un incontro all’aperto con l’assessore Pietro Petruzzelli e i vertici di Amiu Puglia.
Sono state annunciate alcune proposte sul lettering urbano, cioè gli oggetti gettati al suolo dai cittadini. Si inizia dall’inasprimento delle sanzioni per abbandono di sigarette, bottiglie e cartoni di pizze. Per poi definire i luoghi di osservazione nelle zone della movida. A questo si aggiunge l’implementazione della app “Barisolve”, aggiungendo un sistema di geolocalizzazione per segnalare anonimamente gli illeciti che si osservano in città. Così si potrebbero analizzare i big data e attaccare gli incivili su conferimento fuori orario, errata differenziazione, sversamento rifiuti in campagna, imbrattamento muri ,affissioni abusive, deiezioni canine.
Al Comune i volontari chiedono inoltre una massiccia campagna informativa contro i comportamenti errati, ad esempio l’abbandono di sigarette, secondo il modello Irlandese. E in estate potrebbero essere installati sulle spiagge i pesci mangia plastica, grandi contenitori che mostrano a tutti i bagnanti la quantità di scarti lasciati in mare o sulla sabbia.