Un nuova misura cautelare è stata notificata dai magistrati di Potenza all’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo. Per l’ex capo della Procura ionica è stato disposto l’obbligo di dimora a Bari.
A quanto si apprende l’ordinanza comprende anche misure cautelari nei confronti di altri indagati. I fatti contestati risalirebbero al periodo nel quale Capristo era procuratore a Taranto e riguarderebbero anche l’ex Ilva. Nel maggio 2020 Capristo è stato arrestato (tornato libero ad agosto) nell’ambito di un’altra inchiesta per la quale è attualmente a processo per tentata concussione, falso in atto pubblico e truffa aggravata.