A Bari ci sono tanti volontari, sentinelle anonime che giorno dopo giorno cercano di salvaguardare il decoro dei luoghi simbolo. Troppo spesso le bellezze urbane sono finite sotto l’attacco di altri concittadini insensibili al bene collettivo e alla salvaguardia dell’ambiente. Con la stagione estiva ormai iniziata la spiaggia di Pane e pomodoro è sempre più frequentata dalla mattina alla sera, e purtroppo torna l’annoso problema dei rifiuti gettati nella sabbia che ingloba e nasconde pericoli invisibili soprattutto per i bambini.
Una delle storie quotidiane riguarda una donna over 50, che nel suo tempo libero passeggia sulla battigia per il benessere psicofisico ma anche per mettere in sicurezza la passerella a ridosso dal mare. Raccoglie in particolare i pezzi di vetro che riesce ad individuare con lo sguardo, piccoli scarti quasi sempre a causa dell’abbandono indiscriminato di bottiglie di birra e perfino un ago di siringa ritrovato nelle ultime ore. “Faccio solo la mia parte – ci racconta mentre mostra il lauto bottino (foto anteprima) – dovrebbero stare più attenti qui finisce che ci facciamo male”.
Un monitoraggio del territorio che si va ad aggiungere alle attività straordinarie intraprese da Amiu Puglia. Il lotto per la pulizia della costa è stato affidato alla cooperativa Shiva, che impiegherà 26 operatori dalle ore 5 alle 9 per sette giorni a settimana per l’intero periodo di affidamento. “Mai come quest’anno – aveva detto l’assessore Pietro Petruzzelli – sarà fondamentale garantire un buon servizio di pulizia e tutelare il più possibile il nostro litorale, anche perché abbiamo registrato un’enorme produzione di rifiuti “usa e getta” a causa della normativa anticovid. Infatti, crescendo a dismisura l’asporto dei prodotti alimentari, parte di questi imballaggi vengono gettati per strada e non differenziati come si dovrebbe”.