In città si rivedono i turisti dopo il lungo periodo di limitazioni Covid: a passeggio tra i vicoli di Bari vecchia, in bicicletta sul lungomare o nei dehor delle vie del centro per consumare un drink. Così si prospetta una lenta ma graduale ripartenza del turismo estivo che interessa sia i piccoli commercianti che l’intero comparto alberghiero e dei b&b.
Lo confermano le rilevazioni di Federturismo: nel 2021 l’aspettativa è di un giro d’affari vicino al 52% di quello registrato 2019 (pre Covid). Nel 2022 è preventivato l’88% e solo nel 2023 l’aspettativa è di superare i numeri precedenti alla pandemia. “Sicuramente una ripresa significativa c’è – commenta Marina Lalli, presidente Federturismo – più sotto forma di grande movimento per le prenotazioni che di persone fisiche in viaggio al momento. Chi si sta muovendo sono gli italiani prevalentemente e a giugno non viaggiano moltissimo. Invece a luglio e agosto le statistiche sono significative per quanto concerne le prenotazioni”.
“Il vantaggio che ci auguriamo quest’estate – aggiunge Lalli – è di non dover chiudere tutto come nel recente passato, il vaccino è il nostro alleato. Ci auguriamo una ripartenza definitiva”, conclude Lalli.