Dall’anno scolastico 1998/1999 l’ex istituto nautico di via Abate Gimma, a Bari, nel cuore del quartiere Libertà, è rimasto chiuso e in stato d’abbandono. Entro un anno però tornerà a nuova vita, grazie all’Adisu Puglia che ha già pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e restauro conservativo da destinare a residenza per studenti universitari.
“E’ un luogo che è nel cuore di tanti baresi”, commenta la consigliera Micaela Paparella delegata alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico che ha effettuato stamattina un sopralluogo insieme al consigliere Filippo Melchiorre. Si tratta di un antico edificio prezioso anche dal punto di vista architettonico, tanto da essere sottoposto a vincolo e tutela della Soprintendenza alle Belle Arti. Purtroppo però per 22 anni è stato un luogo fuori controllo per l’igiene di tutta la zona circostante, come mostra il video in basso.
Adesso si guarda al futuro, con un progetto ambizioso del valore di più di 5milioni di euro, che porterà l’Adisu Puglia in pochi anni ad offrire 82 posti letto previsti tra camere singole e doppie, e 4 posti riservati a portatori di handicap in un immobile storico completamente ristrutturato ed adeguato ad ogni norma. L’intervento sarà realizzato con i fondi della legge 338/2000 sull’edilizia universitaria e con un cofinanziamento della Regione Puglia.