Sono circa venti i terremoti registrati, nell’ultimo mese, lungo la costa adriatica centrale dell’Italia, per la maggior parte di magnitudo compresa tra i 2,5 e i 3,6 gradi. A testimoniarlo sono i dati della Rete sismica nazionale che, dall’1 al 31 maggio 2021 hanno segnalato 1.465 eventi localizzati in tutto il territorio nazionale.
Un numero superiore allo scorso mese di aprile con una media che supera di poco i 47 terremoti al giorno. Per 157 di questi è stata registrata una magnitudo pari o superiore a 2.0, mentre per 28 eventi, la magnitudo si è attestata tra i 3.0 e 3.9 gradi. Nessun evento sismico registrato in Italia nell’ultimo mese ha avuto una magnitudo pari o superiore a 4.0.
Il terremoto più forte (Mw 3.9) è avvenuto il 15 maggio 2021 a nord-ovest di Gubbio (PG): in quest’area, per tutto il mese di maggio, è stata registrata una sequenza sismica con oltre 200 terremoti di magnitudo medio-bassa. E poi, ancora, una serie di eventi molto profondi localizzati nel Tirreno Meridionale, nei pressi delle Isole Eolie, con magnitudo fino a 3.5 e a profondità di diverse centinaia di chilometri (tra 200 e 400 km circa). Da segnalare, per la Puglia, l’ultima scossa si è registrata nella notte tra il 31 maggio e l’1 giugno, a pochi chilometri da Monopoli, con magnitudo 2.5.