Una vera casa di spaccio nel pieno centro di Noicattaro gestita da una famiglia e realizzata in un appartamento al piano terra, dove si portavano i tossicodipendenti locali ad acquistare la droga. A scoprirla i carabinieri di Noicattaro che hanno arrestato 5 persone. Nella struttura, attiva dall’alba sino al coprifuoco, ma talvolta anche durante la notte, i cinque si alternavano nella vendita di droghe in particolare hashish e marjuana.
Una conduzione “familiare” dell’attività gestita dalla mamma, da sua figlia e dal suo fidanzato con il contributo degli altri due arrestati. Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia – nel periodo oggetto del monitoraggio si era in piena zona rossa – la vendita al dettaglio dello stupefacente proseguiva come se nulla fosse, anzi forse con volumi ancora maggiori. In media, si contano oltre 20 acquirenti giornalieri. Alcuni si recavano più volte al giorno e, spesso, si ordinava la dose tramite app di messaggistica istantanea. Era possibile acquistare sempre, anche senza preavviso. Bastava “bussare” alla porta o alla finestra dell’abitazione, “allungare” il denaro per ricevere la “dose”. Storie di profondo disagio e di lunga dipendenza, tra gli acquirenti, a riprova di come le droghe possono profondamente condizionare la vita degli assuntori, ma anche giovanissimi, insospettabili lavoratori, che alla noia e alle difficoltà di questo periodo pandemico hanno pensato di rispondere rifugiandosi nel vizio della droga.